Quali sono le malattie che topi e ratti possono trasmettere all’uomo?

Le varie specie di topi e ratti possono trasmettere diverse malattie che possono comportare un rischio per la salute dell’uomo. Una patologia trasmissibile da un animale all’uomo è definita zoonosi, e topi e ratti sono “portatori” di numerosi virus, batteri, e protozoi, che possono causare patologie anche gravi. Basti pensare che in passato il ratto nero ha contribuito alla diffusione della peste, la zoonosi che nel corso della storia ha causato il maggior numero di morti in tutto il mondo.

Per limitare e prevenire il rischio sanitario connesso alla presenza di roditori, Biosistemi offre servizi specialistici di disinfestazione e derattizzazione contro topi e ratti di interesse igienico sanitario, racchiudendo 30 anni di esperienza e di formazione continua sulle migliori tecniche di disinfestazione. Le operazioni di derattizzazione offerte da Biosistemi interessano principalmente tre specie di topi e ratti: il ratto delle chiaviche, il ratto nero ed il topolino domestico. Se vuoi approfondire le caratteristiche di queste specie di topi e ratti, puoi consultare questo articolo.

Vediamo ora nel dettaglio cosa sono le zoonosi ed esaminiamo le principali malattie che topi e ratti possono trasmettere all’uomo, e i relativi rischi connessi.

 

 

Cosa si intende per zoonosi, serbatoio, patogeno e vettore?

[ torna al menu ]

Le malattie che topi e ratti, e gli animali in generale, possono trasmettere all’uomo vengono definite zoonosi. Le varie specie di topi e ratti possono costituire il cosiddetto serbatoio di tali malattie. Per serbatoio si intende un animale, in questo caso un topo o un ratto, all’interno del quale il patogeno (ad esempio un virus, un batterio, o un protozoo) sopravvive e mantiene la propria popolazione per un periodo di tempo indefinito. L’agente patogeno è colui che causa effettivamente la malattia, e viene detto anche agente eziologico della stessa.

Nel caso delle malattie diffuse da topi e ratti, il patogeno può essere trasmesso direttamente dal roditore oppure mediante un vettore. Un vettore è solitamente un insetto che si nutre di sangue (ad esempio una zanzara) che, pungendo il topo o il ratto serbatoio del patogeno, lo acquisisce. In seguito, lo stesso insetto, pungendo un essere umano, trasmette il patogeno a quest’ultimo.

Quali sono le malattie virali trasmesse da topi e ratti e che rischi comportano per l’uomo?

[ torna al menu ]

Topi e ratti possono essere serbatoi di numerose malattie infettive virali, o possono contribuire direttamente all’infezione all’uomo e agli altri animali. Conoscere le possibili malattie dei topi e ratti è utile a comprendere gli effettivi rischi che possono derivare dall’entrare in contatto con questi animali. Vediamo alcune delle malattie che possono causare:

 

Encefalite da zecche

Le zecche della famiglia Ixodidae sono i vettori di questa zoonosi, il cui agente eziologico è il virus dell’encefalite da zecche. Varie specie di topi e ratti, specialmente selvatiche, fungono da serbatoio per questo virus. Negli esseri umani, la malattia è caratterizzata da due fasi e può culminare in meningite, encefalite o meningoencefalite, arrivando a derterminare la morte nell’1-2% dei casi.

In Italia la patologia è diffusa in Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli.

 

Sindromi da Arenavirus

Le sindromi da Arenavirus sono zoonosi causate da virus detti, appunto, Arenavirus. Questi patogeni sono quasi tutti associati ad una o più specie di roditori della famiglia Muridae, e le varie specie di topi e ratti infette non sembrano mostrare alcuna sintomatologia. Gli esseri umani possono venire infettati da Arenavirus in seguito a contatto con feci o urine di topi e ratti infetti.

La sindrome da Arenavirus più diffusa in Europa è la coriomeningite linfocitaria, che può presentarsi in forma non grave oppure arrivare a causare lesioni al sistema nervoso centrale, risultando addirittura letale.

 

Sindromi da Hantavirus

I principali animali in grado di trasmettere gli Hantavirus, agenti eziologici delle sindromi da Hantavirus, sono i roditori. La trasmissione all’uomo avviene principalmente in seguito a contatto con escrementi ed escreti di topi e ratti infetti, o per inalazione di aerosol. Sono segnalati casi, seppur rari, di persone infettate da Hantavirus in seguito a morsi di topi e ratti infetti.

Come per gli Arenavirus, i topi e i ratti non sembrano mostrare sintomi dell’infezione, e sembra che i in alcune specie di topi e ratti, come il ratto delle chiaviche, i maschi siano più infetti delle femmine, facendo così ipotizzare una trasmissione del virus tra roditori durante i combattimenti. 

Negli esseri umani si possono verificare due sindromi, una a carico dei reni e una a carico dei polmoni. Le sindromi da Hantavirus sono zoonosi gravi e potenzialmente mortali, caratterizzate da una lunga convalescenza prima di ottenere un completo recupero nel paziente.

Quali sono le malattie batteriche trasmesse da topi e ratti e che rischi comportano per l’uomo?

[ torna al menu ]

Numerosi batteri vivono in associazione con topi e ratti e con insetti vettori associati a questi ultimi. Passiamo in rassegna le più importanti malattie determinate da questi batteri:

 

Peste

La peste è certamente una delle zoonosi più famose e quella che ha causato il maggior numero di morti nel corso della nostra storia. L’agente della patologia è il batterio Yersinia pestis, origniariamente associato ad alcune specie di marmotta dell’Asia centrale. Il batterio venne a contatto con il ratto nero, il cui areale era in forte espansione sfruttando le rotte commerciali umane, e la patologia si diffuse in Asia, Medio Oriente, Europa e Nord Africa, arrivando a causare 250 milioni di morti a metà del 1300.

I roditori sono i serbatoi di Yersinia pestis, che viene in contatto con l’uomo mediante il vettore Xenopsylla cheopis, una pulce che si nutre del sangue di roditori e uomo. La malattia può evolvere nelle forma bubbonica, setticemica e polmonare, e può risultare mortale se non trattata.

Attualmente la peste è molto meno diffusa ed è limitata all’estreo oriente e alle zone tropicali. L’ultimo caso in Italia si è verificato a Taranto nel 1945.

Malattia di Lyme

La malattia di Lyme o borreliosi è una patologia causata dal batterio Borrelia burgdorferi, trasmessa all’uomo da zecche infette. Varie specie di topi e ratti possono fungere da serbatoio per il batterio. I sintomi inziali della patologia consistono in infiammazione e comparsa di un eritema migrante, per poi evolversi, se la patologia non è sottoposta a trattamento, in artriti e problematiche al sistema nervoso e cardiocircolatorio.

Nel nostro Paese la malattia è diffusa principalmente nella parte settentrionale, e il periodo in cui è presente il maggiore rischio di infezione è rappresentato dalla primavera e dall’autunno.

 

Salmonellosi

Il ruolo delle varie specie di topi e ratti nella trasmissione della salmonellosi non è del tutto chiaro. Questa zoonosi, il cui agente patogeno è il batterio Salmonella enteridis, è sicuramente veicolata dai topi e dai ratti, ma sembra che questi ultimi fungano da serbatoio solo quando la carica batterica nell’ambiente è già elevata. Le varie specie di topi e ratti, in ogni caso, sono considerati tra i principali vettori della salmonellosi.

La malattia si contrae generalmente venendo in contatto con alimenti contaminati. I sintomi più comuni sono rappresentati da febbre, vomito e diarrea.

Quali sono le malattie determinate da protozoi trasmesse da topi e ratti e che rischi comportano per l’uomo?

[ torna al menu ]

I protozoi sono microorganismi unicellulari eucarioti, lontanamente imparentati con gli animali. Numerose specie possono infettare topi e ratti e, direttamete tramite questi ultimi o tramite un insetto vettore, raggiungere gli esseri umani e determinare malattie. Vediamone qualche esempio:

 

Toxoplasmosi

La toxoplasmosi è una zoonosi diffusa in tutto il mondo, il cui agente eziologico è il protozoo Toxoplasma gondii.

Questo parassita è caratterizzato da un ciclo vitale molto complesso che coinvolge diverse specie di animali vertebrati. Numerose specie di topi e ratti rivesto un ruolo importante come serbatoio, tra cui il ratto delle chiaviche, il il ratto nero ed il topolino domestico. Quando l’infezione colpisce i topi e i ratti, il parassita ne modifica il comportamento, arrivando a facilitare gli incontri di questi ultimi con i gatti, che sono l’ospite definitivo del patogeno. 

L’infezione da Toxoplasma gondii si contrae ingerendo carne cruda o poco cotta, specialmente di maiale. La malattia presenta una sintomatologia simile quella dell’influenza, ma i rischi maggiori sono a carico delle donne in stato di gravidanza, dove il patogeno può infettare il feto e causare problematiche anche gravi, fino ad arrivare all’aborto.

 

Criptosporidiosi

Il protozoo Cryptosporidium parvum è l’agente eziologico della zoonosi nota come criptosporidiosi. Questo patogeno, che si trova nell’intestino di numerose specie di animali sia domestiche che selvatiche, contamina le acque venendo diffuso nell’ambiente tramite oocisti.

Le specie di topi e ratti commensali, quali il ratto dele chiaviche, rivestono un ruolo importante nella trasmissione del patogeno, sia all’uomo che agli animali domestici. Il principale sintomo è rappresentato dalla diarrea.

 

Leishmaniosi

La leishmaniosi è una zoonosi a grande distribuzione  e presente anche nel bacino del mediterraneo, Italia compresa. L’agente eziologico è rappresentato dai protozoi del genere Leishmania, che viene veicolato in uomini e animali in seguito al morso di flebotomi (detti comunemente “pappataci”) infetti. La malattia, nota principlamente perché si presenta nei canidi, può assumere diverse forme nell’uomo (cutanea, mucocutanea, viscerae) a seconda della specie di Leishmania coinvolta.

Varie specie di topi e ratti commensali possono fungere da serbatoio per il protozoo, e sono stati osservati ratti neri, ratti delle chiaviche e topolini domestici infetti.

 

Come è possibile limitare e prevenire i rischi sanitari connessi alla presenza di topi e ratti?

[ torna al menu ]

Un efficace servizio di di disinfestazione e derattizzazione è necessario per limitare e prevenire i rischi sanitari che la presenza di topi e ratti comporta. 

Biosistemi si avvale solo di tecnici esperti, in gradi di fornire una corretta identificazione delle varie specie di topi e ratti. Essere in grado di identificare le varie specie di topi e ratti permette un approccio sostenibile, efficace e sicuro dal punto di vista igienico-sanitario. Clicca qui per saperne di più sui nostri servizi di disinfestazione e derattizzazione.

 

Conclusione

[ torna al menu ]

Dopo aver spiegato le varie malattie che possono essere trasmesse dai topi speriamo di aver contribuito nel porre la giusta attenzione ai rischi che possono causare. La sicurezza e la prevenzione sono elementi fondamentali per ridurre rischi di trasmissioni di malattie da topi e ratti. Una corretta disinfestazione e derattizzazione, se eseguita in tempo, risulta fondamentale per prevenire danni o rischi futuri.