Periplaneta Americana o Blatta Americana – Caratteristiche e Metodi di Controllo

Tra gli scarafaggi più comuni si annovera sicuramente la Periplaneta americana, conosciuta con il nome comune di blatta americana. Questa specie di insetto è una delle più trattate da Biosistemi, vista la grande capacità di infestare numerosi ambienti di origine umana. In questo articolo scopriamo insieme la biologia di questa specie e i rischi igienico-sanitari correlati alla sua presenza.

 

 

Caratteristiche e biologia

[ torna al menu ]

La blatta americana – o Periplaneta americana è una specie di scarafaggio, ovvero un insetto appartenente all’ordine Blattodea. Sul nostro pianeta sono presenti circa 4400 specie di scarafaggi, raccolti in 500 generi e in 6 famiglie. In Italia ne sono presenti 40 specie, rappresentanti tre famiglie. Tra queste specie, alcune sono infestanti e possono causare gravi danni alle attività umane: si possono citare scarafaggio nero (Blatta orientalis), la blattella grigia o fuochista (Blattella germanica), la blatta dei mobili (Supella longipalpa), e, appunto, la blatta americana.

Questo scarafaggio, contrariamente a quanto il nome potrebbe suggerire, non è originario del continente americano, bensì dell’Africa. Ha raggiunto gli Stati Uniti nel XVII secolo, ed è ormai considerata una specie cosmopolita grazie alla globalizzazione ed agli scambi commerciali.

Tra le specie più comuni di scarafaggi infestanti, la blatta americana è quella dotata di maggiori dimensioni e della maggiore longevità: raggiunge infatti i 4 cm di lunghezza e può arrivare a vivere fino a quasi due anni. Il corpo, appiattito e di forma approssimativamente ovale, è di colore marrone-rossastro, con il pronoto (la parte dorsale del torace) caratterizzato da un colore più chiaro.

Questo insetto è dotato di lunghe antenne e da due grandi occhi composti, ognuno dei quali costituito da 3500 singoli ommatidi. Gli adulti della specie posseggono due paia di ali: le anteriori sono leggermente sclerificate e sono note come tegmine, mentre le posteriori sono membranose. Le blatte americane sono in grado di compiere brevi voli e normalmente, se in pericolo, preferiscono allontanarsi via terra; sono considerati tra gli insetti più veloci del mondo, in grado di raggiungere i 5.4 km/h. Questa velocità consente alla blatta americana di percorrere uno spazio corrispondente a 50 volte la lunghezza del proprio corpo in un secondo; in proporzione, sarebbe come se un essere umano raggiungesse i 330 km/h di velocità in corsa. Le zampe della blatta americana mostrano diversi adattamenti alla corsa e pertanto vengono denominate cursorie.

Come tutti gli scarafaggi, la blatta americana passa attraverso gli stadi di sviluppo di uovo, ninfa e adulto. Le femmine producono una struttura chiamata ooteca, portata sotto all’addome, che viene deposta in un luogo sicuro dopo due giorni. Dopo 6-8 settimane, i piccoli emergono dall’ooteca e maturano in 6-12 mesi, passando attraverso una serie di 13 mute. Una femmina di blatta americana produce in media 9-10 ooteche nel corso della propria vita, e dà origine a circa 150 giovani. In caso di aggregazioni di più femmine, alcune possono riprodursi senza accoppiarsi con i maschi (ovvero per partenogenesi), e produrre uova meno fertili e meno vitali rispetto a quelle prodotte in seguito ad accoppiamento. La blatta americana è caratterizzata da una dieta generalista, che comprende animali in decomposizione, materiale vegetale, formaggi, materiali e cibi composti da amido, cibi fermentati, e anche altri scarafaggi.

Importanza igienico-sanitaria

[ torna al menu ]

La Periplaneta americana è considerata un potenziale vettore di numerose malattie virali, batteriche e parassitarie. Ad esempio, il batterio Salmonella può infettare lo scarafaggio e accumularsi sulle zampe, per poi contaminare il cibo su cui l’insetto cammina. Inoltre, le secrezioni odorose prodotte dalla blatta americana possono alterare il sapore del cibo contaminato, e le sue feci possono causare forti reazioni allergiche in alcune persone, se ad esempio si accumulano nella polvere nelle case. Per queste ragioni la blatta americana rappresenta una specie di grande interesse igienico-sanitario ed è di fondamentale importanza porre fine ad un’eventuale infestazione di questo scarafaggio in ambienti di origine umana come case e attività commerciali. 

DNA blatta

Metodi di prevenzione e controllo

[ torna al menu ]

La temperatura favorita dalla blatta americana va dai 20 ai 29 °C. Pertanto, in ambienti caratterizzati da clima freddo od in inverno la specie tende a colonizzare gli interni di ambienti umani. Segni come feci, ooteche, e il fatto di notare insetti che si muovono velocemente in seguito all’accensione della luce possono fare pensare ad un’infestazione di scarafaggi. Inoltre, nello specifico la Periplaneta americana produce un feromone a cui alcune persone attribuiscono un odore simile a quello di una sostanza ammuffita.

La blatta accede a tali ambienti sfruttando la propria abilità a passare attraverso strette fessure. Fognature, spazi sotto le porte, aperture per l’areazione, e qualsiasi altro pertugio può rappresentare una possibilità di ingresso per questa specie di scarafaggio.

La specie preferisce ambienti bui, umidi e non disturbati, e quindi si può reperire in cucine, bagni e cantine. Può formare colonie molto numerose, che possono comprendere fino a 5000 individui. E’ quindi importante chiudere e mettere in sicurezza tutti i “punti deboli” e rimuovere accumuli di sostanze utilizzabili come cibo dagli scarafaggi.  Per limitare un’infestazione in atto o prevenire un’eventuale infestazione da Periplaneta americana, delle buone pratiche di pest proofing sono sicuramente da mettere in atto.  Abbiamo trattato in dettaglio l’argomento del pest proofing in questo articolo sul nostro blog.

Una volta accertata l’infestazione, il tecnico disinfestatore eseguirà un’identificazione della blatta. Una volta che l’infestazione è appurata, il tecnico disinfestatore inizia il trattamento dei punti in cui passano e si riparano le blatte. Il prodotto verrà diffuso dove le blatte dimorano e si riparano, e potranno essere posizionate delle esche alimentari nei locali di interesse. Le trappole adesive invece possono essere utilizzate nei locali più piccoli come le abitazioni private, e può servire anche come strumento di monitoraggio dell’infestazione.

Conclusioni

[ torna al menu ]

Biosistemi, per i propri servizi di disinfestazione, è in grado di fornire una corretta identificazione delle varie specie di scarafaggi, grazie ai suoi tecnici esperti. Essere in grado di identificare le varie specie di blatte permette un approccio sostenibile, efficace e sicuro dal punto di vista igienico-sanitario. La corretta identificazione della Periplaneta americana è cruciale per individuare i luoghi dove effettuare i trattamenti di disinfestazione e permettere così una risoluzione dell’infestazione. Se vuoi saperne di più sulle nostre attività di disinfestazione, puoi consultare questo articolo.